Ciao a tuttə!
Qui altro giro, altra corsa! Oggi 13 Aprile alle 18.30 al Telling Stories APS (Vicolo de’ Facchini 2/2, Bologna) inauguro una nuova mostra da me curata: “Contatto” dell’artista Autoritratto. Durante l’opening sarà presente l’artista mentre Natty Dub ci delizierà con uno dei suoi fighissimi Dj Set.
La mostra sarà visibile fino al 7 Maggio, ma restate sintonizzatə su questi canali perché ci sarà una sorpresa nell’evento di chiusura.
L’ospite della newsletter di oggi è proprio Autoritratto!
Il titolo della mostra nasce da una riflessione attorno al soggetto dei poster che l’artista mette in strada da diversi anni: le mani. è proprio attraverso la mano che veniamo a contatto con ciò che ci circonda. Fra i 5 sensi che sviluppiamo dalla nascita, quello del tatto è il primo che l’infante usa per esplorare ed entrare a contatto col mondo. Non c’è oggetto che non debba essere vagliato dal controllo delle mani per essere esperito fino in fondo: la forma, la texture e da lì, attraverso la presa, testarne il suono e assaporarlo con la bocca o sentirne l’odore.
Ma le mani sono il soggetto principale della comunicazione non verbale, quella ante litteram, che da sempre permette l’interazione fra gli individui al di là anche di ogni filtro razionale: la comunicazione gestuale.
Autoritratto ci introduce all’interno di una collezione di gesti eloquenti, delicati ed importanti.
R: Ciao Autoritratto, raccontaci delle tue installazioni esposte in Contatto!
A: Tutto è partito dalla volontà di vicinanza. Lo stare accanto a una persona può avere più livelli d'interpretazione, e ho scelto di portare in mostra il tentativo di avvicinarsi attraverso gesti apparentemente semplici che a volte però sono più eloquenti delle parole. Gipsoteca notturna percorre questo tipo di necessità, e come in una gipsoteca, c'è la possibilità di ripercorrere una narrazione silenziosa al chiuso, e non a cielo aperto come sempre, anche se due delle sette installazioni sono state poste al di fuori del locale, un po' a introdurre la mostra, ma soprattutto a restare fedeli alla strada.
Questa vicinanza viene espressa con movimenti lenti e graduali all'interno dei quali solo alla fine ci si tocca. In mostra non ci sono titoli, solo scene verbalmente silenziose: il dialogo nasce negli occhi di chi legge.
R: Come e quando nasce Autoritratto?
A: Autoritratto nasce nel luglio del 2018 dall'esigenza di vivere un tipo d'approccio che avevo sviluppato in precedenza ma che non riuscivo ancora a concretizzare del tutto. Ho trovato nella strada il terreno più fertile, così come nella carta il mezzo perfetto. Le mani come soggetto unico sono state anche risposta ad alcuni studi per l'università ed è evidente già dalla scelta del titolo, strettamente legato a questa tematica. Gli uomini primitivi rappresentavano se stessi attraverso la riproduzione delle loro impronte palmari sulle pareti delle caverne: da qui 'Autoritratto'. Per me è stato ed è di fondamentale importanza essere riuscita a creare una continuità tra il mio progetto ed i miei studi, cosa che mi ha permesso di sviluppare anche il tema del soggetto, che non si limita a ciò che si può percepire graficamente ma va oltre, racchiudendo in sé ciò che vogliamo comunicare prima ancora di iniziare a parlare.
R: Quali sono stati gli/le artistə (inteso in senso lato) che hanno influenzato il tuo percorso?
A: Ho appreso qualcosa da tutti gli artisti che ho avuto la fortuna di incontrare durante il mio percorso, e tra quelli che mi hanno ispirato di più ci sono sicuramente Piero Manzoni, Gina Pane e Mariangela Gualtieri. Un artista concettuale, un'artista performativa e una poetessa, per me tra i pilastri di ciò che sono, anche se potrei citarne tanti altri. Tutti mi hanno ispirato e mi ispirano, ma forse loro lo fanno con una forza e una dolcezza per me senza eguali.
R: Grazie per esserci averci dedicato una parte di te, ci vediamo stasera all'opening!
A: Grazie a te e a stasera!
Al Telling Stories è ricominciato il ciclo di eventi di cui sto facendo la direzione artistica, vi lascio qui gli eventi
13.04 - 7.05 Contatto | Autoritratto, mostra a cura di Roberta Venditti
13.04 opening dalle 18.30 in poi, con il dj set di Natty Dub
22.04, h 19.30 Il lato Book di Bologna presenta “L’Agnese va a morire” di Renata Viganò.
28.04, h 18.30-22.00 Swap Party! Scambio di oggetti e vestiti che non usi più per dargli una seconda vita.
Io e @illatobdibologna saremo a fare presidio in ognuno di questi eventi, vi aspettiamo per fare tante belle chiacchiere con uno spritzo (Campari per me) o una birretta in mano.
Ma torniamo a noi e passiamo in rassegna le esposizioni in corso a BoloCity.
Agenda degli eventi che se te li perderai dirai “Potevo andarci anche io!”
Gelateria sogni di ghiaccio - Nudo y beso, di Monica Planes
19/04 - 9/05
Ingresso gratuito
Agendona con gli eventi in corso:
Modernariato F.lli Cacciari | Markstudio - Maisia, di Grazia Amelia Bellitta
“L’intervento dell’artista comprende l’installazione di tre opere all’interno del negozio, attraverso una giustapposizione dissonante che mette in luce una riattualizzazione e una riflessione circa pratiche rituali e superstiziose legate al contesto storico del Sud Italia e anche alla biografia dell’artista. Tre oggetti che non vanno intesi come una documentazione di pratiche secolarizzate ma come una loro messa in forma mediata nella contemporaneità.”
dal 1/04 al 20/04
Ingresso grauito
Galleria studio g7 - Marilisa Cosello | Try. A cura di Luca Panaro
Prima mostra personale di Marilisa Cosello negli spazi della galleria. Il progetto intende presentare l’opera Try, progetto inedito itinerante iniziato nel 2020. Il lavoro si inserisce all’interno della ricerca dell’artista, da sempre incentrata su temi quali la costruzione collettiva, il femminile, le strutture sociali, il potere ed il Corpo come strumento narrativo.
Fino al 20/04 Ingresso gratuito
PHmuseumLab - Presence
La mostra fotografica ruota attorno al concetto di identità online/offline.
Le fotografie in mostra sono state selezionate nell'ambito del PhMuseum 2021 Mobile Photography Prize.
fino al 29/04
lun-gio su appuntamento; ven 17-20
Adiacenze - Dumpster Love Yourself - Federica Di Pietrantonio e Andrea Frosolini , a cura di Alessandra Ioalè e Adiacenze
I due artisti riflettono attorno al concetto di scarto di N. Bourriaud attualizzando il discorso sull'iperspazio della rete, sui suoi trend e contenuti con cui community di creators e users interagiscono attraverso lo schermo ogni giorno.
fino al 15/05
Ingresso gratuito
Blu Gallery - L’abito fa la monaca, di Mattia Barbalaco
“L’esposizione apre lo sguardo sul mondo dei conventi, dove suore, monache e badesse vivono un’esistenza divisa tra la loro essenza e il velo che hanno preso, abito e habitus sociologico del mondo a cui hanno deciso di appartenere. La mera tonaca, non più palco ma sipario, mostra cosa si cela dietro le apparenze: corpi vivaci, corpi stanchi, piaceri, paure e perversioni sfilano davanti agli spettatori, sfidandoli in un’atmosfera tra il voyeuristico e il perturbante”. Chiara Mascardi
2/04 —> 18/05
Ingresso gratuito
MAMbo - Italo Zuffi - Fronte e retro, a cura di L. Balbi e D. Ferri
La mostra si articola in due spazi: da una parte il MAMbo che accoglie la ricerca dell’artista imolese che va dagli anni ‘90 ai 2000 e Palazzo de’ Toschi che si focalizza sulla sua produzione più recente.
L’esposizione nell’insieme ruota attorno ai nuclei tematici affrontati da Zuffi tra le idee di costruzione e al contempo di distruzione/caduta; di lavoro e, insieme, di dispersione di energia; di mollezza e di rigidità; di fragilità e di competizione (soprattutto rispetto al sistema dell’arte).
Fino al 15/05
Biglietto intero 6, ridotto 4
MAST - Un alfabeto visivo dell’industria, del lavoro e della tecnologia.
Nei primi anni 2000 la Fondazione MAST ha creato il suo spazio dedicato alla fotografia dell’industria e del lavoro con l’acquisizione di immagini da case d’asta, privati, gallerie d’arte, fotografi e artisti. Il MAST, per la prima volta, espone 500 preziose fotografie del proprio archivio.
La forma espositiva è quella di un alfabeto che si snoda sulle pareti dei tre spazi espositivi e che permette di mettere in rilievo un sistema concettuale che dalla A di “Abandoned” arriva fino a W di “Waste”, “Water” e “Wealth”.
Fino al 22/05
Ingresso gratuito, mar - dom 10-19, info.
CAR DRDE - Damien Meade
fino al 11/06
ingresso gratuito
P420 - Di semplicità e di brivido, di Filippo de Pisis
“Di semplicità e di brivido consiste in un dialogo, suggerito in modo non dogmatico e non filologico, tra circa venticinque opere di uno dei pittori più importanti del Novecento italiano, Filippo de Pisis (Ferrara, 1896 – Milano, 1956), e i lavori di sette pittori internazionali – Richard Aldrich (Hampton, 1975), Michael Berryhill (El Paso, 1972), Luca Bertolo (Milano, 1968), Paul Housley (Stalybridge, 1964), Merlin James (Cardiff, 1960), Mairead O’hEocha (Dublino, 1962), Maaike Schoorel (Santpoort, 1973) – invitati a fare da contrappunto ai dipinti di de Pisis e a stabilire un confronto in grado di evidenziare alcuni aspetti di profonda attualità nel suo lavoro meno illuminato e conosciuto, quello appartenente al periodo che va dagli anni Quaranta alla sua scomparsa nel 1956.”
fino al 11/06
Ingresso gratuito
Galleria de’ Foscherari - Etna, di Luigi Mainolfi
“La ricerca di Luigi Mainolfi, da oltre quattro decenni, traccia un percorso delineando una riflessione sui fondamenti e le complessità della pratica scultorea, sulle sue implicazioni profonde e la sua urgenza. Urgenza che si manifesta senza il bisogno di rigidità disciplinari o posture austere: la scultura, per l’artista, non è tanto un territorio marcatamente delimitato da confini invalicabili, tecnici o concettuali che siano, quanto un campo aperto al possibile, alle molteplici direzioni concrete e simboliche che solo un rapporto quasi simbiontico con alcuni materiali, e forse con la materia in sé, può rivelare.”
fino al 30/06
Ingresso gratuito
Palazzo Albergati - 80 anni da situazionista, Oliviero Toscani
La mostra è una grande retrospettiva che da poco ha compiuto 80 anni. Esposte ci saranno foto di campagne note ma anche quelle più sconosciute. Toscani mediante la fotografia ha fatto discutere il mondo su temi come il razzismo, la pena di morte, l’AIDS, la guerra, il sesso, la violenza, l’anoressia e molto altro.
fino al 4/07
Intero 15€, Ridotto 13€
Museo Civico Archeologico di Bologna - Anche se il tempo passa, Lucio Dalla
La mostra è il frutto di una lunga ricerca di materiali, molti dei quali esposti per la prima volta; un percorso dal quale, partendo dall’infanzia, viene evidenziato come il rapporto con la musica di Lucio Dalla è sempre centrale ed è un elemento continuativo che lo seguirà per tutta la vita.
Fino al 17/07
Intero 15€, Ridotto 10€
Sottopasso di Palazzo Re Enzo, Bologna - Folgrazioni figurative - Pier Paolo Pasolini
Una delle mostre più attese degli ultimi mesi per commemorare i 100 anni dalla nascita dell’intellettuale, ha finalmente aperto le porte.
“Le Folgorazioni figurative furono quelle che illuminarono lo sguardo del giovane Pasolini, quelle che la mostra realizzata dalla Cineteca di Bologna ricostruisce mettendo a confronto le immagini della grande tradizione pittorica e quelle dei film di PPP, lungo un percorso cronologico che va dall’esordio di Accattone nel 1961 all’ultimo, postumo, Salò del 1975”.
fino al 16/10
Intero 10€, Ridotto 7€
Una carrellata di mostre in corso inserite nel circuito off della Children’s Book Fair, ovvero Boom! Crescere nei libri che sono ancora in corso:
Anonima Impressori | Libreria Giannino Stoppani - Storie di illustrastorie, Ritratti inediti di grandi autori e illustratori per l’infanzia, di Ericavale Morello, Francesca Tancini
fino al 24/04
Spazio Petroni 22A - Joelle Jolivet a fumetti. Miss Car e Freak Parade, di Joelle Julivet
fino al 14/04
Spazio& - Il club degli amici fa un viaggio, di Sophie Guerrive
fino al 14/04
Attraverso Librerie - Caro Mr. Henshaw, di Vittoria della Torre
fino al 16/04
Libreria Trame - Se non disegni non disegnerai, di Federica Ferraro
fino al 16/04
Museo internazionale e Biblioteca della Musica - All’avventura, di Oyvin Torseter
fino al 17/04
Libreria delle Donne - Perché la mamma deve lavorare?, di Chiara Carrer
fino al 18/04
Odeon Gallery - Veicoli fantastici, Mostra di illustrazione ed ecosostenbilità, Lok Zine
fino al 25/04
Istituto di Cultura Germanica - Drawing Women out of Shadows
fino al 29/04
Biblioteca Universitaria di Bologna BUB - Teatro di natura, di Michelangelo Setola
fino al 30/04
Modo Infoshop - Città, di Sara Bernardi
fino al 19/05
Portanova12 - Furie, paesaggi e figure, di Mariana Chiesa
fino al 22/04
Oltre a Potevo andarci anche io! le newsletter attualmente attive sono due:
Bologna Mixtape, per conoscere gli eventi e consigli di ogni genere su dove andare in settimana a Bologna.
Hai detto bandi?, per i bandi artistici a partecipazione gratuita da non perdere non solo in regione ma in tutta Italia e all’estero.