Eccoci con un nuovo appuntamento in cui vi consiglio visite carine da fare fra gallerie e spazi espositivi di Bologna, ma prima vi ricordo che è ancora su la mostra “Contatto”, di Autoritratto e da me curata al Telling Stories APS.
Inoltre, piccolo spoilerino per te che sei iscrittə, il 5 di maggio ci sarà un evento, dalle 19.00 al Telling Stories APS, con l’artista in cui farà delle vostre mani il suo soggetto fotografico. Per saperne di più vi invito a seguirmi su @maiononsonorob!
In questa mail troverai prima l’approfondimento dedicato ad un artista che espone in una galleria di Bologna e poi l’Agendona con gli eventi artistici.
Buona lettura!
L’approfondimento di oggi lo dedico tutto ad un artista molto giovane, Mattia Barbalaco (Calabria, 1999) che attualmente sta esponendo le sue tele nella mostra “L’abito fa la monaca” presso la Blu Gallery. Barbalaco frequenta l’Accademia di Belle Arti a Roma, ma nella sua pittura non cede il passo all’accademismo, mostrando una forte originalità e una propria cifra stilistica nei suoi lavori senza paura di osare.
L’artista, attraverso la pittura, rielabora il suo vissuto personale: quello di aver ricevuto la prima educazione all’interno di una scuola di suore. Non si tratta di traumi, bensì di rispondere attraverso la fantasia alle domande e ai misteri di “quel mondo fatto di chiusure e abiti neri” (dal testo critico di Chiara Mascardi).
Alzato il velo, Barbalaco indaga gesti e riti quotidiani che appartengono non al mondo religioso fatto di doveri e devozione, ma di donne che ritrovano la loro dimensione più terrena e ludica.
E allora ritroviamo donne dai corpi vivaci e stanchi, che si dedicano ai piaceri e alle perversioni, dai volti estremamente caratterizzati ed espressioni quasi caricaturali.
La luce fredda, i toni cupi e la pittura quasi evanescente si caricano di tratti surreali, perturbanti e linee eleganti che portano con sé il non detto che si cela nelle mura dei chiostri monastici. Sono donne impossibilitate ad avere figli, ma che spesso e volentieri li educano con i propri modi - come si vede nella tela più grande.
L’ “Abito fa la monaca” di Mattia Barbalaco sarà visibile presso la Blu Gallery fino al 7 di maggio e vi consiglio vivamente di visitarla perché ha la forza di farti sorridere e farti riflettere.
Agendona con gli eventi che verranno:
Circolo DEV - DIVERSIONS | Moving Image Showcase, a cura di Parsec
Artistə: Kathryn Attrill, Anabel Garcia - Kurland, Giuseppe Onelia e Alberta Pellacani.
“Mediante differenti linguaggi artistici intermediali l’immagine assume deviazioni e dirottamenti di forma e contenuto.
La rassegna intende indagare quegli interstizi, tradizionali e sperimentali, dell’uso dell’immagine in movimento attraverso i linguaggi audiovisivi: dalla videoarte al cinema sperimentale, dal found footage al videoteatro, passando per quelle nuove forme ibride proprie delle pratiche artistiche contemporanee, libere dalle tradizionali classificazioni teoriche.”27/04, h 21.30
Ingresso gratuito, tessera AICS
Galleria Studio g7 - CATERINA MORIGI, MARIATERESA SARTORI | a cura di Laura Lamonea
La mostra è una bipersonale delle due artiste. Caterina Morigi, attraverso la ceramica, incentra la propria ricerca sul significato della parola “cratere” realizzando sculture che rimandano al vaso greco, pretesto per indagare le possibilità della materia - l’argilla - e delle forme. Mariateresa Sartori, invece, propone un lavoro legato al soffio e all’aria. Da sempre interessata all’incrocio fra arte e scienza, la Sartori rende visibile un fenomeno invisibile.
29/04 - 10/09
Ingresso gratuito
Agendona con gli eventi in corso:
Portanova12 - Furie, paesaggi e figure, di Mariana Chiesa
fino al 22/04
Gallery16 - Wish you were here
“La mostra 𝗪𝗜𝗦𝗛 𝗬𝗢𝗨 𝗪𝗘𝗥𝗘 𝗛𝗘𝗥𝗘 prende il nome dal nuovo progetto ideato da TINALS e dedicato ai live che hanno fatto la storia della, quei concerti ai quali tutti avremmo voluto assistere. 32 biglietti di 32 concerti epocali, che al loro interno racchiudono 32 manifesti esclusivi illustrati da 32 tra i migliori fumettisti italiani. Il tutto è stato realizzato in sostegno di 10 live club, attraverso un crowdfunding che si è svolto nel 2021 su Produzioni dal Basso, al fine di sostenere realtà medio-piccole rimaste duramente colpite dalle restrizioni governative anti-Covid.”
Orari del locale
PHmuseumLab - Presence
La mostra fotografica ruota attorno al concetto di identità online/offline. Le fotografie in mostra sono state selezionate nell'ambito del PhMuseum 2021 Mobile Photography Prize.
fino al 29/04
lun-gio su appuntamento; ven 17-20
Ingresso gratuito
Galleria WikiArte - Mostra personale di Vanni e Emilia Agosti
“L’atto creativo, espresso dal corpo quale insieme armonico e dinamico di busto ed arti, tradotto in immagini pittoriche già veicoli di un gesto che, impresso, diviene infinito. Ed altra creatività, dove l’anima dell’artista penetra la realtà, ribellandosi alla materia per lasciar prevalere lo sguardo di un occhio interiore, volutamente romantico, oltre ogni prevalenza etica ed estetica.”
fino al 5/05
ingresso grauito
Gelateria sogni di ghiaccio - Nudo y beso, di Monica Planes
fino al 9/05
Ingresso gratuito
Adiacenze - Dumpster Love Yourself - Federica Di Pietrantonio e Andrea Frosolini , a cura di Alessandra Ioalè e Adiacenze
I due artisti riflettono attorno al concetto di scarto di N. Bourriaud attualizzando il discorso sull'iperspazio della rete, sui suoi trend e contenuti con cui community di creators e users interagiscono attraverso lo schermo ogni giorno.
Fino al 15/05
Ingresso gratuito
Blu Gallery - L’abito fa la monaca, di Mattia Barbalaco
“L’esposizione apre lo sguardo sul mondo dei conventi, dove suore, monache e badesse vivono un’esistenza divisa tra la loro essenza e il velo che hanno preso, abito e habitus sociologico del mondo a cui hanno deciso di appartenere. La mera tonaca, non più palco ma sipario, mostra cosa si cela dietro le apparenze: corpi vivaci, corpi stanchi, piaceri, paure e perversioni sfilano davanti agli spettatori, sfidandoli in un’atmosfera tra il voyeuristico e il perturbante”. Chiara Mascardi
Fino al 18/05
Ingresso gratuito
Galleria B4 - Btween, Anna Rosati|SCARS & Anuar Arebi|ESCAPE2021 a cura di Azzurra Immediato
Btween è la bipersonale in cui Anna Rosati e Anuar Arebi entrano in un dialogo attraverso la metafora del paradosso, in cui si intersecano i legami uomo-natura e uomo-macchina tramite i paradigmi dei linguaggi fotografico e video.
Fino al 18/05
Martedì - sabato, 17-20, o su appuntamento.
Ingresso gratuito
Modo Infoshop - Città, di Sara Bernardi
fino al 19/05
MAMbo - Italo Zuffi - Fronte e retro, a cura di L. Balbi e D. Ferri
La mostra si articola in due spazi: da una parte il MAMbo che accoglie la ricerca dell’artista imolese che va dagli anni ‘90 ai 2000 e Palazzo de’ Toschi che si focalizza sulla sua produzione più recente. L’esposizione nell’insieme ruota attorno ai nuclei tematici affrontati da Zuffi tra le idee di costruzione e al contempo di distruzione/caduta; di lavoro e, insieme, di dispersione di energia; di mollezza e di rigidità; di fragilità e di competizione (soprattutto rispetto al sistema dell’arte).
Fino al 15/05
Biglietto intero 6, ridotto 4
MAST - Un alfabeto visivo dell’industria, del lavoro e della tecnologia.
Nei primi anni 2000 la Fondazione MAST ha creato il suo spazio dedicato alla fotografia dell’industria e del lavoro con l’acquisizione di immagini da case d’asta, privati, gallerie d’arte, fotografi e artisti. Il MAST, per la prima volta, espone 500 preziose fotografie del proprio archivio. La forma espositiva è quella di un alfabeto che si snoda sulle pareti dei tre spazi espositivi e che permette di mettere in rilievo un sistema concettuale che dalla A di “Abandoned” arriva fino a W di “Waste”, “Water” e “Wealth”.
Fino al 22/05
Ingresso gratuito, mar - dom 10-19, info.
CAR DRDE - Damien Meade
Fino al 11/06
Ingresso gratuito
P420 - Di semplicità e di brivido, di Filippo de Pisis
“Di semplicità e di brivido consiste in un dialogo, suggerito in modo non dogmatico e non filologico, tra circa venticinque opere di uno dei pittori più importanti del Novecento italiano, Filippo de Pisis (Ferrara, 1896 – Milano, 1956), e i lavori di sette pittori internazionali – Richard Aldrich (Hampton, 1975), Michael Berryhill (El Paso, 1972), Luca Bertolo (Milano, 1968), Paul Housley (Stalybridge, 1964), Merlin James (Cardiff, 1960), Mairead O’hEocha (Dublino, 1962), Maaike Schoorel (Santpoort, 1973) – invitati a fare da contrappunto ai dipinti di de Pisis e a stabilire un confronto in grado di evidenziare alcuni aspetti di profonda attualità nel suo lavoro meno illuminato e conosciuto, quello appartenente al periodo che va dagli anni Quaranta alla sua scomparsa nel 1956.”
Fino al 11/06
Ingresso gratuito
Galleria de’ Foscherari - Etna, di Luigi Mainolfi
“La ricerca di Luigi Mainolfi, da oltre quattro decenni, traccia un percorso delineando una riflessione sui fondamenti e le complessità della pratica scultorea, sulle sue implicazioni profonde e la sua urgenza. Urgenza che si manifesta senza il bisogno di rigidità disciplinari o posture austere: la scultura, per l’artista, non è tanto un territorio marcatamente delimitato da confini invalicabili, tecnici o concettuali che siano, quanto un campo aperto al possibile, alle molteplici direzioni concrete e simboliche che solo un rapporto quasi simbiontico con alcuni materiali, e forse con la materia in sé, può rivelare.”
Fino al 30/06
Ingresso gratuito
Palazzo Albergati - 80 anni da situazionista, Oliviero Toscani
La mostra è una grande retrospettiva che da poco ha compiuto 80 anni. Esposte ci saranno foto di campagne note ma anche quelle più sconosciute. Toscani mediante la fotografia ha fatto discutere il mondo su temi come il razzismo, la pena di morte, l’AIDS, la guerra, il sesso, la violenza, l’anoressia e molto altro.
Fino al 4/07
Intero 15€, Ridotto 13€
Museo Civico Archeologico di Bologna - Anche se il tempo passa, Lucio Dalla
La mostra è il frutto di una lunga ricerca di materiali, molti dei quali esposti per la prima volta; un percorso dal quale, partendo dall’infanzia, viene evidenziato come il rapporto con la musica di Lucio Dalla è sempre centrale ed è un elemento continuativo che lo seguirà per tutta la vita.
Fino al 17/07
Intero 15€, Ridotto 10€
Sottopasso di Palazzo Re Enzo, Bologna - Folgrazioni figurative - Pier Paolo Pasolini
Una delle mostre più attese degli ultimi mesi per commemorare i 100 anni dalla nascita dell’intellettuale, ha finalmente aperto le porte. “Le Folgorazioni figurative furono quelle che illuminarono lo sguardo del giovane Pasolini, quelle che la mostra realizzata dalla Cineteca di Bologna ricostruisce mettendo a confronto le immagini della grande tradizione pittorica e quelle dei film di PPP, lungo un percorso cronologico che va dall’esordio di Accattone nel 1961 all’ultimo, postumo, Salò del 1975”.
Fino al 16/10
Intero 10€, Ridotto 7€
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